SAN GIOVANNI NEMOPUCENO
Realizzata intorno agli anni Trenta del XIX secolo, era la cappella della residenza padronale della famiglia Adami, che in questo agro possedevano l'uliveto, ancora produttivo. A lungo abbandonata, ora si presenta restaurata con una facciata tripartita da quattro paraste. Nello specchio centrale si apre il portale arcuato e su questo, oltre la trabeazione, un timpano semicircolare, sul quale si trova il basamento del perduto campaniletto a vela. L'interno è voltato a botte ed il presbiterio è leggermente rialzato, con al centro un altare gradonato, in stucco dipinto a finti marmi intarsiati e policromi. Le lastre sepolcrali dei componenti della famiglia, vennero distrutte da atti vandalici, mentre il simulacro del Santo, protettore dei canonici, è andato perduto
Scheda dal libro "Le chiese campestri di Alghero" di Antonio Serra
Come si raggiunge
Si trova all'interno del Podere Canuget, piccolo villaggio di case vacanza. Uscire da Alghero in direzione di Bosa, lungo la Statale 105 e percorse alcune centinaia di metri, al cartello "Località Calabona Argentiera", imboccare una strada sulla sinistra, in salita parallela alla Statale; proseguire per 550 metri, svoltare a destra e procedere per 300 metri e ancora a destra per altri 450 metri ed infine prendere la prima stradina a sinistra e continuare per gli ultimi 50 metri
La foto è stata gentilmente offerta dai titolari del podere e proprietari della chiesetta - visita il loro sito
Scheda dal libro "Le chiese campestri di Alghero" di Antonio Serra
Come si raggiunge
Si trova all'interno del Podere Canuget, piccolo villaggio di case vacanza. Uscire da Alghero in direzione di Bosa, lungo la Statale 105 e percorse alcune centinaia di metri, al cartello "Località Calabona Argentiera", imboccare una strada sulla sinistra, in salita parallela alla Statale; proseguire per 550 metri, svoltare a destra e procedere per 300 metri e ancora a destra per altri 450 metri ed infine prendere la prima stradina a sinistra e continuare per gli ultimi 50 metri
La foto è stata gentilmente offerta dai titolari del podere e proprietari della chiesetta - visita il loro sito